UFC, top 5 campioni più giovani nella storia della promotion

Nel corso degli anni abbiamo visto fighter di ogni età, che sono riusciti a vincere l’ambita cintura in UFC, ma oggi vorrei ricordare i cinque lottatori più giovani ad aver vinto il titolo, scioccando il mondo.

5. Frank Shamrock è stato destinato alle MMA sin da piccolo. Con suo fratello maggiore, già in UFC, iniziò a praticare le varie arti marziali specializzandosi soprattutto nella lotta. Il suo debutto fu in Giappone, nel Pancrase, dove vinse subito contro Bas Rutten. Dopo quella che si può definire una carriera, nella promotion giapponese, Frank si trasferì in UFC e il 21 dicembre 1997, a soli 25 anni e 13 giorni di vita, riuscì a sottomettere Kevin Jackson al primo round, conquistando la cintura dei massimi leggeri. Durante gli anni difese varie volte il titolo e si ritirò dalla UFC da campione.

4. Carlos Newton è sempre stato un grande fan della cultura giapponese, soprattutto dei manga e gli anime, tanto da battezzare il suo stile di lotta: “Dragon Ball Jiu-Jitsu”. La sua carriera iniziò negli USA, dove subì subito una sconfitta, ma non si demoralizzò e decise di girare il mondo, viaggiando tra Giappone e Israele. Nel 2001 ottenne la sua chance titolata in UFC, contro Pat Miletich, il quale fu costretto alla resa tramite una bulldog chocke, e a 24 anni e 260 giorni di vita, Newton divenne campione dei pesi welter. La sua gloria durò poco, perché venne privato del titolo nella sua prima difesa titolata, contro Matt Hughes.

3. Josh Barnett è un fighter con un background abbastanza completo in tutte le discipline. La sua carriera da professionista iniziò nel 1997, nella UFCF. Dopo vari incontri in questa federazione e nel Superbrawl, dal 2000 firmò con la UFC e dopo quattro incontri, di cui tre vinti e uno perso, gli venne data l’opportunità di affrontare Randy Couture per il titolo. Il match andò a favore di Barnett, che mise KO il suo avversario alla fine della seconda ripresa e vinse così la cintura dei pesi massimi, a soli 24 anni e 132 giorni di età. Il titolo gli venne poi revocato per dei problemi con il doping, così Josh decise di andare a combattere in Giappone. Si ritirò, dopo una seconda parentesi in UFC, nel 2016.

2. José Aldo è un fighter che non ha bisogno di presentazioni. Con una vita frastagliata, sulla quale hanno fatto un film che vi consiglio di vedere, iniziò la sua carriera in Brasile e si fece subito notare. Nel 2008 debuttò fra i pesi piuma della WEC, promotion famosa per avere i migliori fighter di quella classe di peso. Qui vinse il titolo nel 2009 e durante “UFC 123” venne promosso a campione in UFC a, 24 anni e 72 giorni di vita. La sua prima difesa avvenne a “UFC 129” e da quel giorno ebbe il più grande regno che ci sia mai stato fra i pesi piuma.

1. Jon Jones è un altro fighter che non ha bisogno di essere presentato. La sua carriera iniziò nel 2008 e subito si distinse per il suo wrestling imponente e il suo striking stravagante. In quello stesso anno anno debuttò in UFC, vincendo tutti i match che gli venivano proposti e nel 2011, con una sola sconfitta per squalifica, ebbe una chance titolata con Mauricio Rua. Jones è stato il più giovane campione nella storia della UFC, infatti la cintura gli venne messa tra la vita a soli 23 anni, ma la cosa che deve essergli maggiormente riconosciuta è che da quel giorno non ha mai perso la cintura in un incontro. Sono noti a tutti le sue squalifiche per doping, le quali sembrano essere cessate e adesso per Jones sta per aprirsi una grande parentesi tra i pesi massimi.

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