Dylan Hazan si racconta: “Conto i giorni per tornare in gabbia. Creasy? Ho pagato per un problema di salute, resto imbattuto”

Dylan Hazan si racconta: “Conto i giorni per tornare in gabbia. Creasy? Ho pagato per un problema di salute, resto imbattuto”

Il fighter parla in esclusiva a Mola in attesa dell’evento Cage Warriors del 7 ottobre a Roma.

Record di 8-0. Quindi imbattuto. Dylan Hazan ha mancato il peso alla vigilia del suo match contro Sam Creasy, attuale Campione dei Pesi Mosca. Hazan, che aveva accettato di combattere nonostante il fallito taglio del peso e nonostante la cintura a quel punto non sarebbe stata più in palio, ha detto ormai di aver superato la delusione:

“All’inizio ho incassato il colpo, poi ho cercato di fare come sempre: guardare il lato positivo. Resto imbattuto e ho pagato per un problema di salute che era arrivato proprio a ridosso del match. Volevo combattere, ma rispetto la decisione di Sam Creasy”.Ha poi presentato il suo prossimo incontro, contro Daan Duijs a Cage Warriors 144, primo storico evento della promotion britannica in Italia: “Non mi preoccupa che il match vada alla distanza o termini al primo round: comunque si metterà, andrò dritto come un treno fino alla fine.

Il mio avversario? L’ho conosciuto tre anni fa in Thailandia, è un fighter duro e completo. Ma non mi spaventa. Sto contando i giorni per tornare in gabbia”.

Ha anche parlato dello status delle MMA italiane, sostenendo che “Il nostro movimento è ancora indietro” rispetto ad altri paesi. Raccontando qualche aneddoto sui suoi inizi e di come la concezione di sport pericoloso abbia condizionato anche la sua famiglia. “I miei genitori non l’hanno ancora accettato al 100%, ma se ne faranno una ragione prima o poi. Ho fatto le mie scelte e ne sono fiero”.

Dylan Hazan si racconta dalla Fight Heaven Arena, quartier generale dell’Aurora. Team che si è erto a leader, in Italia, per quanto riguarda l’allenamento e la preparazione tecnica dei fighter professionisti: “Il fatto di aver scelto di trasferirmi a Roma mi ha dato ragione: se guardo il mio score e i miei progressi, non posso che ritenermi soddisfatto”.

Se da oltremanica arrivano delle bocciature sul livello dei fighter italiani, che ha detta dei media non sarebbero al livello dei lottatori europei, Hazan afferma: “Non mi interessano le provocazioni. Io sono abituato a rispondere in gabbia”.

L’intervista esclusiva è disponibile su Mola previa registrazione da app e smart tv su iOS, Android, Apple Tv, Samsung Tv e Android Tv

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