Lo staff di Ryan Garcia protegge il baby fenomeno: “E’ presto per Lomachenko”

E’ divenuto l’idolo di tutti i giovani a suon di like e contenuti sui social. Un hype che si è consolidato anche sul ring dove ha cominciato a mietere le sue prime vittime collezionando un record di 20 vittorie (17 per ko) e 0 sconfitte.

Eppure in molti sono ancora scettici sul talento di Ryan Garcia. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti, ma la caratura degli avversari fin qui affrontati non è ancora sufficiente per esprimere un verdetto concreto.

E allora sotto con i proclami e le sfide ai grandi nomi. Si è partiti con Devin Haney e si è arrivati al solito Vasyl Lomachenko. A raffreddare tuttavia gli entusiasmi ci ha pensato Eddy Reynoso, il coach di Garcia, che si è così espresso su un’ipotetica sfida con l’ucraino.

“Vorrei che Ryan facesse un altro paio di combattimenti prima di sfide così importanti. Negli ultimi tre match abbiamo combattuto solo per quattro round. Personalmente non so ancora come può rendere sulla lunga distanza. Deve ancora imparare di più, deve affrontare pugili che possono impegnarlo severamente, pugili che lo facciano lavorare. Secondo me mancano altri due o tre combattimenti per farlo diventare uno challenger vero. Ha il potenziale per battersi con i migliori, ma deve fare esperienza e testarsi sulla lunga durata. Come allenatore guardo ai fatti: non abbiamo ancora battuto nessun campione del mondo, non abbiamo vinto nessuna eliminatoria al titolo mondiale. Per ora Ryan ha vinto solo una cintura Silver Wbc. Abbiamo ancora molta strada da fare”.

Le parole di Reynoso, come è facile intuire, hanno deluso gran parte dei fan di Garcia che si aspettavano subito un palcoscenico importante per il loro idolo. Tuttavia il pensiero del coach appare più che in linea con il percorso che ogni pugile dovrebbe fare. Esporre infatti Garcia a dei rischi inutili ora che la sua carriera è appena cominciata potrebbe risultare un grosso errore.