Rico Verhoeven mantiene la corona, ma è Badr Hari il vincitore morale

Rico Verhoeven rimane “The King of Kickboxing”, ma è andato davvero vicino a perdere tutto prima che la sventura colpisse il povero Badr Hari all’inizio del terzo round.

Da quando ha preso possesso del titolo nel giugno 2014, il regno di Verhoeven nei pesi massimi è stato in gran parte senza problemi. Ma nella notte della resa dei conti durante l’evento Collision 2, tutto stava per ribaltarsi e per capirlo è bastato già il primo round, quando Badr Hari ha spedito al tappeto il campione in carica con un perfetto gancio destro d’incontro.

Quel conteggio è stato il primo knockdown che Verhoeven ha subito sul ring di GLORY. Un atterramento che ha dato fiducia e alimentato soprattutto le previsioni di Hari, che già alla vigilia aveva annunciato di conoscere alcune falle nello stile di Rico. Una strategia che è continuata anche nelle successive riprese nonostante la reazione e l’orgoglio di un Verhoeven deciso a non farsi strappare il titolo.

Dopo aver perso il primo round 10-8, Verhoeven ha vinto il secondo 10-9. Nel terzo però, ecco nuovamente i fantasmi. Con un perfetto high kick alla testa Badr Hari ha spedito ancora al tappeto Verhoeven. Uno shock incredibile per un campione che non era mai stato messo giù nel circuito Glory e che ora era stato abbattuto per ben due volte.

Proprio quando sembrava ormai cosa fatta però, ecco il colpo di scena: Badr Hari si è inventato un calcio girato che ha segnato la fine della contesa. Un qualcosa di appariscente e inutile in quel momento che gli ha procurato un grave infortuno nella fase di impatto e d’appoggio. Da lì in poi buio totale. Hari è andato giù lamentando un dolore indefinito alla caviglia e ai legamenti del ginocchio.  La lotta, che fino a pochi istanti prima era fortemente a suo favore, era improvvisamente finita. Una volta subito il conteggio di dieci infatti la vittoria è stata assegnata a Verhoeven.

“Guarisci e lo faremo di nuovo!” si è affrettato a dichiarare un imbarazzato Rico subito dopo la fine del match. Una rivincita che appare a questo punto più che scontata anche se purtroppo bisognerà aspettare ancora prima che possa concretizzarsi.

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