Edoardo Caiazza: “Con Alex Bertinazzi saranno scintille a Bellator Milano”
Edoardo Caiazza (1-0 da pro) è uno dei giovani talenti italiani a cui Bellator ha deciso di offrire la grande occasione: poter combattere nell’evento di Milano del prossimo 29 ottobre. Affronterà Alex Bertinazzi nei Pesi Piuma (KG 65,770). Ha 24 anni, è di Verbania in Piemonte ma da 4 mesi si è trasferito all’Aurora MMA di Roma proprio per tentare il grande salto nelle MMA internazionali, lo abbiamo conosciuto per voi.
Edo cosa hai provato quando hai ricevuto la chiamata da Bellator?
“È stato quasi surreale. Mi son svegliato una mattina ed ho trovato un messaggio del mio coach Lorenzo Borgomeo con scritto “guarda che ti vuole Bellator per combattere a Milano contro Bertinazzi”. Sono impazzito dalla gioia, ho chiamato subito mia madre e poi letteralmente tutto il mondo. Un onore incredibile ed il premio per un lungo cammino di sacrifici”.
Tu pratichi già da molto le MMA vero?
Si da quando avevo 16 anni. Prima invece, tra gli 11 ed i 16, ho praticato la boxe. Mi piaceva ma allo stesso tempo mi sentivo un po’ limitato dal poter usare solo i pugni nel combattere. Così, quando un giorno ho visto in rete dei match di MMA, ho subito voluto provare questa nuova disciplina. All’inizio è stato in una piccola palestra della mia Verbania, poi ho girato altri team prima di arrivare quest’anno ad Aurora. Quando avevo 18 anni ho anche vissuto per 7 mesi a Dublino allenandomi alla SBG dove si preparano tanti atleti di Bellator (anche gli italiani Scatizzi, Solli e Cogliandro NDR). Per tutto questo voglio dire un grande grazie a mia madre che sin dal primo giorno mi ha sempre sostenuto, anche materialmente, permettendomi di fare queste scelte. La cosa che più mi piacque e mi piace delle MMA è che puoi esprimerti col 100% del tuo corpo e creare il tuo stile di combattimento oltre a poterti confrontare con atleti che hanno basi diverse dalle tue. Ad esempio io sono uno striker mentre il mio prossimo avversario è un wrestler”.
Conosci bene il modo di combattere di Bertinazzi?
“A dirla tutta l’ho anche conosciuto di persona ad un evento. Mi è sembrato una brava persona e del resto tutti ne parlano bene. Sono contento di combattere con lui perché so che è un duro che fa solo match duri. Più nello specifico so che ha 1 anno meno di me ma più match da pro (Bertinazzi è 3-1 NDR) e che ha gareggiato a livello nazionale nella lotta greco-romana. Nello striking è un po’ caotico ma credo che gli piaccia scambiare in stile da brawler per poi chiudere la distanza ed usare il suo wrestling”.
Vuoi dire qualcosa a Bertinazzi ed ai fans italiani?
“A lui mando un in bocca al lupo e gli dico che è un onore per me affrontarlo, al pubblico invece raccomando di prestare attenzione a questo match perché saranno scintille”.
Fonte: Bellator.it
