Federkombat: Convention 2022, un anno da record: 900 società affiliate e 30mila tesserati

Si è aperta con il doveroso e sentito saluto a Marco Pacor, la Convention 2022 della Federkombat di Rimini. Gli Stati Generali della Federazione hanno chiuso il 2021 e tracciato la linea programmatica dell’anno in corso e del futuro. Un momento di confronto, riflessione, organizzazione e crescita per il mondo degli sport da combattimento e i suoi massimi dirigenti. La Convention è una fase di passaggio, da sempre, importantissima per la vita federale. Ma mai come quest’anno ha avuto un significato simbolico, dopo la lunga stagione dell’emergenza sanitaria. Tutti presenti i dirigenti e i membri delle commissioni, al pari dei presidenti federali regionali.

A Rimini, il consiglio ha votato all’unanimità la proposta di non procedere all’integrazione del posto di consigliere nazionale, lasciato vuoto dalla prematura scomparsa di Marco Pacor, fino a prossime elezioni.

La Federkombat ha iniziato i lavori partendo dai numeri. In crescita costante. “C’è stato grande accoglimento, e massima condivisione d’interesse, sul record assoluto della nostra federazione, che ha toccato circa 900 società affiliate e 30mila tesserati in Italia – dice il Presidente Donato Milano – . E’ un record che anche nei nostri pensieri forse non avremmo mai immaginato di raggiungere. Questi numeri ci proiettano negli organismi sportivi con forza e decisione. Tutto questo è frutto del lavoro sul territorio”.

E’ stato fatto un ricco punto della situazione dell’anno precedente e sono state date le indicazioni per il prossimo. Le commissioni hanno lavorato in riunioni individuali sui punti fondamentali della vita federale, poi hanno riportato i loro verbali per il confronto con la presidenza: la sintesi di questo lavoro ha portato agli indirizzi e ai suggerimenti per il varo dell’anno sportivo a venire.

“Le novità? In ballo ce ne sono tantissime, ma tutte saranno evidenziate e rese note con la pubblicazione delle guide federali, prevista per il prossimo 1° settembre: lì ci sarà tutto il programma della prossima stagione”, spiega il Presidente Milano.

I punti salienti dell’anno appena trascorso sono stati ricordati e sottolineati: il record di società e tesserati, l’organizzazione dei Campionati del Mondo in Italia il prossimo autunno, i risultati eccellenti degli atleti Federkombat nelle varie discipline, il rispetto del calendario delle gare, che hanno registrato una partecipazione massiccia nonostante il periodo difficile.

Sul futuro, è il Presidente Milano a tracciare la strada del successo per la Federkombat: “Non posso dire ancora molto, ma è in atto un procedimento verso la storia per il nostro mondo: c’è un grande lavoro di politica sportiva nazionale internazionale in fermento. Polo di attrazione saranno le nostre attività: i Mondiali Cadetti e Juniores di Kickboxing, gli Europei di Muay thai, gli Europei Sambo, i Campionati del Mondo di MMA e la Coppa del Mondo di Kickboxing. Ci attende un anno davvero impegnativo e importante”.

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