Gianpaolo Venanzetti: “Sono pronto per sfidare i migliori pesi superleggeri italiani!”

Sabato 11 dicembre all’MGM di Milano in Via Marco D’Agrate 23 si svolgerà l’undicesima edizione di Ring Roosters, galà di pugilato che si caratterizza perché unisce sport e spettacolo proponendo anche esibizioni di cantanti, di comici, bellissime round girls e tanti ospiti famosi nella sezione VIP.  Presenterà Mimmo Zambara. Dopo le edizioni svoltesi a Cinisello Balsamo e Garbagnate Milanese, Ring Roosters torna quindi a Milano in una zona non lontana dal centro. L’MGM si trova nel quartiere Corvetto a sole sei fermate di metropolitana da Piazza Duomo. I biglietti costano solo 20 euro. La precedente edizione milanese di Ring Roosters si è svolta il 9 febbraio 2019 al teatro Principe ed ha avuto un grande successo di pubblico. L’organizzatore Francis Rizzo è sicuro di ripetere quel successo: “I pugili che combatteranno sono conosciuti a Milano e provincia e certamente porteranno i loro tifosi. Il peso superleggero Gianpaolo Venanzetti è stato campione della Lombardia nella categoria dei 69 kg da dilettante e per il suo debutto professionistico a Garbagnate Milanese sono venuti in parecchi. Tra di essi, anche il campione d’Italia dei pesi supermedi Ivan Zucco e l’ormai celebre Daniele Scardina che subito dopo la vittoria di Gianpaolo sono andati a fargli i complimenti. Sto facendo un lavoro di promozione per Gianpaolo che include anche dei famosi rappers. Sono sicuro che nel giro di un anno Gianpaolo sarà conosciuto anche da un vasto pubblico che non segue la boxe ma che comprerà il biglietto per vederlo combattere.”

Ring Roosters 11 inizierà con una serie di incontri tra dilettanti delle palestre lombarde, gli incontri professionistici – tutti sulle sei riprese –  inizieranno alle 20.00. Gianpaolo Venanzetti (1-0) sfiderà Gavriluta Gabi Joltea, Andrea Lo Sicco (0-3-2) affronterà Andrea Piras (0-3), Mattia Carvelli (0-1-1) se la vedrà con Othmane Dioual (1-1-1). L’avversario del peso massimo leggero Oronzo Birardi (1-0) sarà annunciato nei prossimi giorni. “Oltre a collaborare con la Opi Since 82 della famiglia Cherchi che gestisce Oronzo Birardi – spiega Francis Rizzo – per Ring Roosters 11 ho collaborato anche con l’agenzia Intermediary Manager di Armando Bellotti che mi ha dato una mano a trovare l’avversario di Andrea Lo Sicco e che durante l’anno mi propone tanti match per i miei pugili professionisti contro degli avversari validi.”

Gianpaolo Venanzetti avrebbe dovuto combattere a Roma, ma quell’incontro è saltato e Francis Rizzo ha deciso di farlo salire sul ring l’11 dicembre all’MGM di Milano. Da dilettante, il 23enne Gianpaolo Venanzetti ha sostenuto 16 incontri con un bilancio di 13 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Si allena al Francis Boxing Team di Rho (alle porte di Milano) con il maestro Francis Rizzo.

Gianpaolo, sei pronto per tornare sul ring?

“Sono prontissimo. Mi alleno tre volte al giorno: la mattina faccio due ore di preparazione atletica che comprende il lavoro con i pesi. Il pomeriggio vado in palestra e curo la parte pugilistica facendo anche sparring con dei pugili molto bravi. Alcuni di loro sono più pesanti di me: ho fatto sparring perfino con dei pesi supermedi. Pur dovendo combattere per sei riprese, ne ho fatte molte di più durante le sessioni di sparring. Mi considero un attaccante, ma alleno molto anche la difesa. Ho sempre ammirato Floyd Mayweather per la sua abilità difensiva, oltre che per la sua intelligenza pugilistica. Di recente, ho visto i suoi match contro Oscar De La Hoya e Zab Judah. In difesa, era molto bravo anche James Toney.”

Chi ti piace tra i campioni attuali?

“Il campione del mondo dei pesi superpiuma e dei pesi leggeri WBA Gervonta Davis perché è mancino ed ha la potenza per mettere knock out chiunque. Mi immedesimo in lui. Ho visto i suoi combattimenti contro Jose Pedraza e Leo Santa Cruz. Mi piace guardare i grandi incontri del presente e del passato.”

Tra i pugili italiani della tua categoria di peso, c’è qualcuno che ti piacerebbe affrontare?

“Tutti. Non ho problemi ad affrontare chiunque sia nella classifica italiana dei primi dieci, ma ho solo un match professionistico all’attivo e quindi mi toccherà costruirmi un record con parecchie vittorie prima di fare il salto di qualità.”

Da dilettante, combattevi nei 69 kg. Da professionista, nei 63,504 kg. Scendere di peso ti ha causato problemi?

“No perché mi segue il nutrizionista Roberto Scrigna. Quando ero dilettante non c’era un professionista di questo tipo che mi seguiva e quindi pesavo più di 69 kg ed avevo problemi a rientrare nel limite di peso. Oltretutto, le operazioni di peso si svolgevano nello stesso giorno del combattimento e non il giorno prima come nel professionismo. Ho cambiato alimentazione e mi sento in forma a 63,504 kg.”    

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