Justin Gaethje rivela il piano per UFC 249: “Spero che Ferguson mi rompa il naso. Non respiro bene da 12 anni”

Quando si deve affrontare un match, uno degli aspetti fondamentali nella preparazione è il game plan. Coach e fighter preparano insieme la tattica da adottare in base alle caratteristiche dell’avversario. Uno studio preciso nel quale si alternano sessioni video a movimenti provati e riprovati in palestra.

Alla vigilia di UFC 249 Justin Gaethje ha rivelato una parte della strategia che adotterà contro Tony Ferguson. Un piano bizzarro ma comunque in linea con il suo personaggio.

“Ho bisogno di uscire dalla gabbia con il naso rotto. Non riesco a respirare dal naso da circa 12 anni. Quindi spero che Tony me lo rompa con una delle sue gomitate”.

Oltre alla volontà di farsi rompere il naso Gaethje ha preparato però anche altro. Il tutto si può traduttere con un solo concetto: “violenza”. Quella che The Highlight ha sempre sprigionato in ogni suoi incontro nella gabbia.

“Sono stato un fan di Tony per molto tempo. Lui adora quando la gente lo chiama pazzo, lo eccita. E’ un tipo di pazzia che ti fa sentire a tuo agio nell’ottagono. Io credo di essere pazzo come lui in questo senso. Combatterò fino alla fine o fino a quando Tony non è al tappeto. Questo è quello che faccio ed è quello che ho sempre fatto. Ho il potere di spegnergli la luce e credo che lo farò”.

Non c’erano dubbi. Ferguson vs Gaethje si presenta già come un match che promette spettacolo, ma con queste nuove raffinate rivelazioni c’è da aspettarsi davvero un qualcosa di unico.

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