Coronavirus, le maggiori promotion si attivano per tornare, ma al GLORY invece è tutto fermo

L’UFC tornerà il 9 maggio. Bellator ha annunciato che un ritorno alle attività sarà possibile da luglio. One Championship ha posticipato gli eventi di maggio ma si dice pronta a recuperare il tutto nel mese successivo. Il pugilato si sta attivando per degli eventi a giugno.

Le principali promotion di sport da combattimento insomma si stanno muovendo per ritornare alla normalità dopo la pandemia da coronavirus annunciando i loro piani. Tutte tranne GLORY dalla quale ancora non è trapelato nulla.

Nell’ambiente si dice che il tutto sia legato all’impossibilità di organizzare eventi nei Paesi Bassi a porte aperte. Da sempre infatti il GLORY ha catalizzato le sue attività in quella zona nevralgica da dove arrivano i maggiori introiti sia come pubblico, sia come atleti.

Si potrebbe quindi spostare tutto negli Stati Uniti, ma anche questo è impossibile visto che la stragrande maggioranza del roster è di matrice europea e al momento è ancora proibito volare.

Quindi fino a quando non si potrà disputare eventi a porte aperte il GLORY potrebbe restare fermo al palo. A meno che, ovviamente, non intervenga qualche sponsor per finanziare il tutto.

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