Wilder ha la ricetta per tornare grande: “Mi aiuterà George Foreman”

Dopo la cocente sconfitta con Tyson Fury sono stati in molti a considerare Deontay Wilder un pugile finito.

The Bronze Bomber però ha in mente piani diversi e per riuscirci è intenzionato a prendere spunto da uno dei più grandi interpreti del passato: George Foreman.

“George ha cercato di mettersi in contatto con me già in passato e la cosa mi ha onorato – ha dichiarato Wilder durante un’intervista a The PBC Podcast – E’ sempre interessante parlare con un personaggio di questo calibro soprattutto in un momento come questo dove è tutto fermo. Abbiamo parlato di molte cose riguardanti la sua carriera. Sia i momenti felici che quelli tristi. Mi ha raccontato di molte situazioni che accadevano in passato e abbiamo parlato anche del presente. Ho capito che mi ha seguito nel corso degli anni e che conosce la mia boxe. George vuole mostrarmi alcuni metodi per rafforzare alcune parti del mio corpo e altre cose del genere. Mi ha già dato un paio di consigli molto interessanti. Appena sarà possibile andrò a trovarlo per conoscerlo di persona e per assorbire un po’ di quella conoscenza che ha acquisito nella sua grande carriera”.

George Foreman fu protagonista di uno dei ritorni più entusiasmanti della storia della boxe. Nel 1994 infatti, a 45 anni suonati, conquistò nuovamente il titolo del mondo dimostrando a tutti di non essere finito.

Riuscirà big George a trasmettere lo stesso spirito e far ritornare Deontay Wilder il pugile vincente di un tempo?

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